In merito all’esternalizzazione dei Cfp e delle caotiche conseguenze per Chioggia, la consigliera regionale del M5S Erika Baldin – interpellata da Dolfin della Lega – interviene.
Baldin spiega: “Ho iniziato ad occuparmi del problema Cfp quando ancora si poteva intervenire ed invertire le modifiche volute dall’assessore alla formazione Donazzan, che hanno generato questa situazione. Lo stesso ha fatto l’attuale sindaco Alessandro Ferro già in campagna elettorale, accusando anche l’allora Sindaco Casson di disinteressarsi del problema.
Il paradosso è che la Lega si sia svegliata proprio oggi, a cose fatte, con il consigliere Marco Dolfin. Lega che governa insieme alla Donazzan in Veneto e avrebbe potuto mediare direttamente, come si fa in una Giunta, in tempi utili.
Proprio all’assessore alla formazione Donazzan avevo chiesto nei mesi scorsi con un’interrogazione se si stava di fatto affidando ai privati la formazione professionale. L’assessore non ha risposto in modo chiaro, dando la colpa al Governo e all’autonomia degli stessi centri”.
La ricerca di una soluzione comune. Baldin continua, proponendo collaborazione: “Al netto delle polemiche, ci interessa trovare una soluzione. La Lega è d’accordo col suo consigliere Dolfin, oppure la sua è una protesta solitaria? La Giunta regionale è disposta a rivedere la questione e a coinvolgere la città Metropolitana?
In questo momento bisogna appurare inoltre se il personale degli ex centri sia effettivamente assorbito dai nuovi, come vuole la legge, oppure se questo non sta avvenendo. Noi del M5S stiamo facendo le nostre verifiche. Su questo, almeno, possiamo contare sulla collaborazione di tutti?”