Mobilità elettrica, stop a impianti inquinanti e via libera a progetti in grado di trasformare Venezia in un modello mondiale a basso impatto ambientale. La ricetta arriva dalla consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Baldin, che mette sul piatto una serie di proposte per ridurre l’inquinamento nell’area del capoluogo.
Venezia, infatti, è agli ultimi posti della classifica per la qualità dell’aria in Italia.
I due filoni su cui è necessario puntare, secondo l’esponente del Movimento 5 Stelle, sono una mobilità sostenibile e un’energia “green”.
“Bisogna rivedere i piani di mobilità della città e dell’intera regione – spiega Baldin – mettendo in discussione in modo serio e ponderato i mezzi che inquinano di più e spingendo la mobilità elettrica”.
“D’altro canto è indispensabile puntare sull’energia verde – continua la consigliera regionale – e quindi predisporre bandi destinati a progetti che possano trasformare la città in un modello a basso impatto ambientale”.
“Inoltre – sottolinea Baldin – è ormai indispensabile rivedere gli impianti inquianti come le vecchie centrali, gli inceneritori e pure la presenza di fonti di inquinamento come le grandi navi. Venezia può e deve cambiare rotta”.