Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale, Jacopo Berti, interviene sullo sblocco del progetto del nuovo ospedale di Padova.
“Ancora una volta stanno parlando del contenitore, ma sui contenuti non ho ancora sentito una parola dalla politica regionale – attacca Berti – per non parlare del fatto che diventa indispensabile ribadire un secco no all’ipotesi del project financing, come andiamo dicendo da sempre, per questo progetto”.
“Dobbiamo renderci conto – continua il capogruppo del M5S – che Padova deve diventare un punto di riferimento universitario a livello mondiale. Siamo una delle più antiche università al mondo e non abbiamo certo nulla da imparare da nessuno. Abbiamo sempre esercitato un ruolo primario nella storia ed è ora di riprendercelo, perché questo tassello dovrà rivelarsi fondamentale nel rimettere il polo universitario padovano e il Veneto in una posizione di eccellenza e di avanguardia in tutto il mondo”.
“Bisogna poi ribadire il ruolo fondamentale del rettore dell’ateneo padovano – sottolinea l’esponente pentastellato – Rosario Rizzuto, che ha nel mirino un progetto di grande spessore per il nuovo ospedale del capoluogo”.
“Nel nostro dna c’è la promozione dei contenuti – conclude Berti – come Movimento 5 Stelle abbiamo una grande attenzione per l’avanguardia, l’innovazione e il futuro. E qui possiamo davvero scriverlo il futuro, l’importante è che lo sguardo e il progetto siano rivolti ai prossimi 30 anni e che questo ospedale non si trasformi in una versione padovana dell’ospedale dell’Angelo di Mestre, che si è rivelato un mostro mangiasoldi alle dipendenze di una politica incapace di pensare al bene dei cittadini”.