Ho presentato oggi una interrogazione alla Giunta regionale per conoscere quale è lo stato del progetto per il polo impiantistico di Fusina per la gestione dei rifiuti.
Il nuovo inceneritore – per il quale è in corso il Procedimento di VIA di competenza regionale volto all’emanazione del procedimento autorizzatorio – preoccupa la cittadinanza, i comitati e le associazioni ambientaliste per il suo impatto ambientale, e hanno chiesto la sospensione del procedimento per almeno un anno, vista la compressione dei propri diritti costituzionali di riunirsi e di manifestare a causa della pandemia in corso.
In tempi di limitazioni dovute al Coronavirus, inoltre, non sussiste più il carattere di urgenza invocato dai proponenti stante il vero e proprio crollo nella produzione dei rifiuti urbani e dei rifiuti speciali, dato che molte attività economiche, e in particolare quelle legate al settore turistico, hanno subito e subiranno nei mesi a venire rigorose limitazioni.
Come insegna la vicenda Coronavirus, la salute pubblica deve essere sempre messa al primo posto, auspico lo sia anche in questo caso.
Erika Baldin
Consigliera regionale del Veneto
8 aprile 2020
Ecco qui il testo completo dell’interrogazione