«Per difendere e sostenere le esigenze di Chioggia, ho presentato due emendamenti al Piano Regionale Trasporti, in discussione in aula al Ferro Fini. Per affrontare la particolare situazione di isolamento del territorio, collegato con l’area metropolitana di Venezia solo con la SS 309 – da decenni fra le più pericolose d’Italia – ho chiesto di inserire nel documento la variante alla Romea, con il completamento della strada provinciale Arzeron, e di realizzare la linea ferroviaria Padova-Piove Sacco-Chioggia».
Così Erika Baldin, consigliera regionale veneta del Movimento 5 Stelle, che prosegue: «L’ultimo Prt è del 1990: per la zona di Chioggia, con lo sviluppo commerciale e turistico che si è avuto, è come se fosse passata un’era geologica. Il bisogno di aggiornare le infrastrutture di collegamento con la zona meridionale della provincia di Venezia è molto sentito sul territorio e, due anni fa, abbiamo iniziato un percorso in Regione.».
«Allora una delegazione della città di Chioggia era stata ascoltata in commissione Trasporti per rappresentarne le esigenze, e da qui prende spunto la mia manovra emendativa. Sono l’unica voce di Chioggia all’interno del Consiglio regionale – ricorda Baldin – e mi sento in dovere di rappresentare tutte le istanze e tutte categorie, della città e del territorio circostante. Anche – lo sottolineo – per tentare di risolvere una grave, palese assenza della Regione. I vertici di palazzo Balbi si dimenticano costantemente di Chioggia. Se ne ricordano soltanto sotto elezioni. Un recente, tipico esempio è stata la gestione, farraginosa e lenta, del ripascimento a Isola Verde. C’è qualcuno a Chioggia che crede che, se fosse stato a Jesolo, sarebbe partito così in ritardo e trattato con tale sufficienza?».
«Io, per le esigenze del territorio di Chioggia, mi impegno e combatto ogni giorno dell’anno. Adesso – chiosa Baldin – vediamo quante passerelle la maggioranza di Centrodestra & Lega avrà il coraggio di organizzare in campagna elettorale, promettendo l’impossibile. Per poi sparire, come al solito, all’alba del 22 settembre. Come la sabbia alle prime mareggiate».
Martedì 7 luglio 2020
AGGIORNAMENTO. Ecco qui sotto il rilievo delle mie dichiarazioni sui mass media, come puoi vedere anche nella pagina della rassegna stampa.