PIANO REGIONALE TRASPORTI. BALDIN, BERTI, BRUSCO, SCARABEL (M5S): “IL NOSTRO VOTO CONTRARIO A UN PIANO VECCHIO E INADEGUATO AI BISOGNI DEI VENETI”

(Arv) Venezia 14 lug. 2020 –  “Abbiamo confermato il nostro voto contrario  a questo Piano Trasporti, per i motivi già esposti in commissione.  Si tratta di un progetto che appena aggiorna, in qualche modo, l’idea di sviluppo di Veneto degli anni ‘90. 
E’ da allora che non si elaborava un Piano Trasporti, e questa la dice lunga su come si sia sviluppata nel contempo la Regione. Quello proposto oggi, è di fatto un aggiornamento del piano di allora, concepito secondo la scellerata gestione delle infrastrutture dell’epoca Galan, quindi in un passato che avremmo voluto dimenticare”. Così la nota del Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle, che prosegue: “Almeno l’assessore De Berti vi ha messo le mani, cercando di attualizzarlo, ma il tentativo è a dir poco debole”.
“Si fanno strade per lo sviluppo industriale ma si tralasciano le opere che servono a migliorare l’afflusso turistico montano e balneare. Solo grazie a nostri emendamenti – puntualizzano i consiglieri – siamo riusciti ad impegnare la Giunta ad attivarsi almeno per sistemare la Romea. Manca completamente l’aspetto dell’innovazione tecnologica. Quasi assente, un progetto serio per la mobilità elettrica e mezzi alternativi”.
“Si continua a concentrarsi su opere come TAV, vecchie, pesanti, costose e impattanti dal punto di vista ambientale, quando ormai, ovunque nel mondo, si sperimentano tecnologie innovative, che potrebbero essere progettate e sviluppate sul territorio, dai nostri migliori laureati e ricercatori. Ancora una volta non si interviene, cominciando da un piano delle infrastrutture e delle opere pubbliche per andare ad individuare gli interventi utili. Siamo insomma davanti a un piano di mobilità nato vecchio e destinato a lasciare il Veneto in una condizione arretrata che non merita. Il nostro voto, non può che essere contrario, annunciando fin da ora che nella prossima legislatura faremo di tutto – concludono Erika Baldin, Jacopo Berti, Manuel Brusco e Simone Scarabel – per dare alla nostra Regione una mobilità moderna ed efficiente”.