«Il fronte della scuola, insieme con il tema dei trasporti (ad esso collegato) è quello che preoccupa di più in vista della riapertura. In Veneto a che punto siamo con i test sierologici rapidi per il personale scolastico? Dopo i distinguo dei giorni scorsi da parte delle associazioni di categoria dei medici, come ci si è organizzati nelle varie province e, soprattutto, quali sono i numeri e le previsioni della campagna di test in vista del 14 settembre? I cittadini veneti hanno diritto ad avere un aggiornamento costante del suo iter». Così Erika Baldin, consigliera regionale veneta del Movimento 5 Stelle e candidata alle prossime elezioni regionali nella circoscrizione di Venezia che, sul tema dei controlli per docenti e personale Ata, prosegue: «Ho preparato un’interrogazione a risposta immediata rivolta all’assessore alla Sanità, perché relazioni immediatamente sullo stato dei test rapidi per il personale della scuola: quanti ne sono stati fatti a livello aggregato, per province e per tipologia di istituti scolastici, quanti sono ancora da fare, che tempistiche ci sono per chiudere la campagna, quali sono gli esiti e quanti saranno gli eventuali tamponi susseguenti».
«Auspicherei – suggerisce la candidata M5S – almeno con un briefing settimanale in conferenza stampa, per fare il punto e quindi rassicurare gli operatori stessi e soprattutto i genitori, in vista della ripresa delle lezioni. Si sarebbe dovuto partire prima con questa procedura, ma confidiamo nell’organizzazione della nostra struttura sanitaria del territorio, tra medici di base e ambulatori delle Ulss, per arrivare ad una copertura rassicurante».
martedì 25 agosto 2020
#BaldinM5s
AGGIORNAMENTO. Ecco qui sotto il rilievo delle mie dichiarazioni sui mass media, come puoi vedere anche nella pagina della rassegna stampa.