Università. Baldin (M5S): «Studenti senza casa, emergenza figlia dei tagli regionali al diritto allo studio. Presentata interrogazione»
Venezia, 28 ottobre 2021 – «Apprendo che l’Università e il Comune di Padova hanno deciso di investire 1 milione e 300 mila euro per far fronte all’emergenza degli studenti universitari senza casa. Grande assente è invece la Regione, titolare della competenza in materia di diritto allo studio», sottolinea la consigliera regionale Erika Baldin, del MoVimento 5 Stelle, che nella giornata di oggi ha depositato un’interrogazione a risposta immediata per chiedere alla Giunta Zaia “come intenda intervenire per garantire il diritto allo studio degli studenti fuorisede”, con particolare riferimento all’emergenza che vede coinvolti studenti italiani e soprattutto stranieri dell’Università di Padova.
«Siamo di fronte a una tragedia già scritta: la carenza di alloggi è frutto di una programmazione carente. Già due anni fa il direttore generale dell’Esu di Padova, l’ente per il diritto allo studio che gestisce mense e residenze, aveva lanciato l’allarme parlando di un azzeramento del fondo degli investimenti: senza fondi è difficile crescere e restare al passo con l’università che si espande. Una profezia che purtroppo si è avverata», commenta Baldin.
«Un plauso va sicuramente all’Ateneo e al Comune, che sono intervenuti a tamponare le carenze di un altro ente. Per il futuro, però, è necessaria una svolta: una situazione analoga non può più ripetersi nelle università del Veneto. La Lega vuole la autonomia? Siamo tutti d’accordo, ma bisogna dimostrare di saper gestire bene le competenze che già si hanno. Ecco perché ho presentato un’interrogazione, per chiedere alla Giunta quali interventi abbia intenzione di mettere in campo per garantire il diritto allo studio».
Erika Baldin (M5S), consigliera regionale