Chioggia. Baldin (M5S): «Ripristinare subito le ludoteche comunali a uso delle bambine e dei bambini delle scuole primarie»
E adesso, dove andranno a giocare le bambine e i bambini di Chioggia e Sottomarina? Per chi non lo sapesse, nei giorni scorsi il Comune ha ufficializzato la chiusura dei servizi offerti dalle due ludoteche comunali -Puntodincontro a Chioggia e La Mongolfiera a Sottomarina- per l’infanzia in età scolare, dai 6 ai 10 anni, riprogrammando gli spazi a solo uso delle ragazze e dei ragazzi delle scuole medie. Nemmeno di tutti: solo di quelle e quelli segnalati dai rispettivi istituti, quali bisognosi di supporto nei compiti per casa. E i genitori che accompagnavano i propri figli, allievi delle scuole primarie, non ne sanno niente!
Una decisione indecente, mascherata da “sperimentazione”, che taglia fuori gran parte della popolazione infantile della città. Addio dunque alle esperienze virtuose che per molti anni hanno interessato 200 bambine e bambini ogni anno, grazie al lavoro delle volontarie della cooperativa Itaca.
Non solo: ai Murazzi l’amministrazione di destra ha sospeso -senza dare una motivazione accettabile- anche il servizio dei Nonni di Quartiere, un importante riferimento per la terza età della zona e per il necessario rapporto virtuoso tra le generazioni.
Il progetto Nonsolocompiti, finanziato dal Comune e dalla Fondazione Clodiense, gode del patrocinio della Regione Veneto: alla quale chiedo di ridiscuterlo assieme al Comune, alle cooperative e alle famiglie, in modo da ripristinare le attività precedenti, volte alle allieve e agli allievi delle scuole primarie.
Aggregazione ludica, uscite alla scoperta del territorio, laboratori in piena libertà per tutte le bambine e per tutti i bambini: questo erano le due ludoteche Puntodincontro e La Mongolfiera. Favorivano l’espressività e la creatività, sviluppando l’autonomia delle piccole e dei piccoli nel loro processo di crescita, anche quale prevenzione ed educazione alla consapevolezza della vita sociale.
E questo devono tornare ad essere: perciò sostengo l’interrogazione che Daniele Stecco -consigliere comunale del M5S- ha presentato al fine di mantenere operative le due ludoteche anche per coloro che ancora frequentano la scuola elementare, con gli stessi meccanismi degli anni precedenti.
Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale