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ARMELAO AFFRONTI I PROBLEMI DI CHIOGGIA, INVECE DI ATTACCARMI. E RISPETTI TUTTE LE DONNE IN POLITICA

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Chioggia, 15 dicembre 2022 – Sembra che al Sindaco di Chioggia non manchi il tempo libero che utilizza per attaccare la sottoscritta, ma dopo un anno dall’insediamento non è più il tempo per criticare le precedenti amministrazioni. Ora è il momento di dare risposte concrete ai problemi di Chioggia, in particolare oggi che la destra è al governo comunale, regionale e nazionale.

Armelao in questo bilancio regionale non ha saputo fare squadra tra i vari livelli di amministrazione coinvolgendo, come avrebbe dovuto, i consiglieri regionali di tutte le parti politiche, a differenza di quello che è successo in altri Comuni che hanno ottenuto molto.

Ad esempio, per quanto riguarda la sorte dei bragozzi, le imbarcazioni storiche della città, Armelao non ha fatto niente, tanto meno stanziare i fondi per il loro recupero o restauro. L’unico tentativo di portare centomila euro è rappresentato da un mio emendamento al bilancio regionale che è stato bocciato dalla stessa destra che governa Chioggia. Anziché fare squadra come normalmente avviene tra i consiglieri dello stesso territorio, il collega Dolfin ha votato ed è intervenuto contro i miei emendamenti relativi alla città.

Quanto alle Film Commission comunali, il Sindaco se ne faccia una ragione: esse esistono. Parma, Catania, Siracusa e la vicina Venezia ne sono la prova. La costituzione di una Film Commission per Chioggia sarebbe un vantaggio innegabile per la città stessa e per l’intero territorio circostante, dalla laguna al delta del Po, passando per la riviera del Brenta. Io l’ho proposta, la destra me l’ha bocciata.

Piuttosto che perdersi in polemiche inutili, Armelao pensi a smantellare il deposito di gpl in Val da Rio, come richiesto dall’UNESCO e come aveva promesso in campagna elettorale.

Noto con grande dispiacere come al recente via libera del governo Meloni alle trivelle in Adriatico non abbia fatto seguito alcuna levata di scudi del Sindaco o del consigliere regionale chioggiotto di maggioranza, muti come i pesci della laguna.

Si dia pace Armelao: continuerò a rappresentare le cittadine e i cittadini che attendono risposte, come ad esempio le bambine e i bambini della scuola primaria lasciati fuori dalle ludoteche comunali.

A chi vorrebbe una opposizione silente, rispondo che continuerò a esercitare il mio diritto di critica senza tacere. E non accetto che venga ridicolizzato il ruolo delle donne in politica, come ha fatto il Sindaco invitandomi a trascorrere Natale e Capodanno in famiglia, o a non fare uscite “temerarie”: non tornerò a casa a fare la calza.
La consigliera Erika Baldin (e non “il consigliere”) non si tapperà la bocca neppure a Natale e Capodanno, continuando a rappresentare in Consiglio Regionale i problemi dei veneti e del suo territorio. A partire da Chioggia.

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erika baldin

The author erika baldin

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