Venezia, 20 giugno 2023 – «Questo è l’effetto della furia ideologica del governo contro i diritti civili. In tutti questi anni, a Padova non era mai stato impugnato alcun certificato. Ora invece la Procura ha deciso di risalire fino al 2017. A pochi mesi dalla circolare del Ministro dell’Interno, ecco la mannaia sulle famiglie arcobaleno». Così Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Veneto, che esprime «solidarietà ai bambini e alle loro mamme, oltre che il sostegno all’amministrazione Giordani che ha scelto di stare dalla loro parte».
«Qui si vuole andare da una bambina di 6 anni, toglierle un cognome e dirle: quella non è più tua madre. Ma ci rendiamo conto? Con le sue politiche retrograde, il governo e la destra discriminano migliaia di bambini. Si comincia con i 33 bimbi a Padova, ma non si sa dove si arriva. L’unica cosa certa è che così si creano figli di serie A e figli di serie B. Qualcosa di indegno in qualsiasi Paese civile», aggiunge Baldin. «Lo abbiamo visto anche la settimana scorsa in Consiglio regionale, dove la maggioranza del Presidente Zaia ha votato contro al mio emendamento per estendere alle coppie omogenitoriali il congedo parentale per malattia fino ai 14 anni del figlio».
Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale