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ADERISCO ALLA MANIFESTAZIONE ANTIMAFIA DI ERACLEA, IL M5S DA SEMPRE DENUNCIA LE INFILTRAZIONI CRIMINALI AL NORD

Un momento della manifestazione organizzata su iniziativa dell'associazione Libera per ricordare le vittime della mafia, Firenze, 16 marzo 2013. ANSA/ MAURIZIO DEGL' INNOCENTI

Venezia, 22 febbraio 2023 – La capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio regionale del Veneto, Erika Baldin, aderisce ufficialmente alla manifestazione antimafia convocata per il prossimo 3 marzo dai sindacati confederali ad Eraclea. L’iniziativa fa seguito agli episodi verificatisi nel centro litoraneo, dove la scarcerazione del boss Luciano Donadio pare sia stata celebrata con lo scoppio di fuochi d’artificio da parte di un suo “attendente”, al supposto fine di marcare il territorio.

«Partecipo convintamente all’appello dei sindacati -spiega la consigliera- perché, se fosse confermata la circostanza secondo cui “l’inchino” e i fuochi d’artificio in paese erano destinati al ritorno di Donadio, ciò sarebbe un increscioso affronto al sentire comune, del tutto inaccettabile. Al proposito, il 13 febbraio ho presentato anche una risoluzione al Consiglio regionale, affinché esso non solo condanni tutte le forme di criminalità, ma riconosca la lotta alla mafia quale priorità della sua azione, attivandosi anche per far sì che gli eventi della Giornata nazionale contro le mafie siano organizzati proprio nel Comune di Eraclea».

Baldin ricorda che «da sempre il M5S denuncia le infiltrazioni delle mafie anche nel nord, un fenomeno che purtroppo si nutre di minimizzazione e indifferenza. Non a caso, nella scorsa legislatura il MoVimento ha ottenuto in Consiglio regionale l’approvazione all’unanimità di una legge che impone alla Giunta regionale del Veneto di costituirsi parte civile nei processi per mafia, come è avvenuto appunto a Eraclea».

Finora la sindaca Nadia Zanchin non ha inteso annunciare la presenza del gonfalone comunale al corteo: «Spiace -osserva la neocoordinatrice metropolitana dei 5 Stelle- che la prima cittadina non colga come la manifestazione sia un momento per riaffermare valori fondanti della convivenza civile, e preferisca nascondere la polvere sotto il tappeto senza voler vedere, sentire o parlare, in nome del cosiddetto quieto vivere».

Erika Baldin ne ha anche per la Lega: «Nemmeno una settimana fa aveva definito “ripugnanti” le parole di Roberto Saviano contro la penetrazione delle mafie nell’economia veneta. Senza contare tutte le volte in cui Salvini e i suoi hanno minacciato di togliergli la scorta. Ora, un po’ pelosamente, lo invitano ad Eraclea: qual è la vera Lega?
Noi invece abbiamo sempre parlato con una sola voce, dalla parte giusta».

erika baldin: