(Arv) Venezia 2 feb. 2016 – Si è tenuto oggi a Roma il tavolo sulla qualità dell’aria convocato al Ministero, dove hanno preso parte Comuni e Regioni e il Ministro Luca Galletti. Manuel Brusco, membro della commissione Ambiente per il M5S in Veneto è scettico circa quanto emerso dal vertice: “Non comprendo i toni trionfali del ministro Galletti. Non conosco ancora l’opinione della giunta veneta, ma la nostra è negativa nei confronti di argomentazioni e soluzioni che considero una presa in giro ai cittadini.” Il ministro Galletti dice che “la qualità delle polveri sottili è molto migliorata in Italia. Non so se la situazione attuale sia colpa dei cambiamenti climatici. Registro solo negli ultimi anni sconvolgimenti climatici che ci fanno riflettere”. “Dare la colpa alla pioggia – continua Brusco – per le inadempienze statali su una variazione del clima, che può verificarsi sottoforma di scarsa precipitazione non rende onore al ministro. E se anche dovesse piovere, quell’acqua non deve pulirgli la coscienza. Il problema rimane e come dice la Commissione europea è causa dell’immobilità politica nei confronti delle energie rinnovabili e di tutela dell’ambiente, specialmente in Italia e in Veneto. Non bisogna nascondere le responsabilità umane in tutto questo e si deve affrontare il problema. 35 milioni per la mobilità sostenibile non mi sembrano una grande somma. Si sta giocando con la salute dei cittadini, non è questa la voce in cui risparmiare”.