ANZIANI SOLI, PER LORO UN TELEFONO AMICO REGIONALE

 

Venezia, 16 giugno 2022 – Un telefono amico promosso dalla Regione per gli anziani soli: la proposta di Erika Baldin (M5S) dopo l’ennesimo caso, questa volta a Vicenza dove un signore ottantenne ha chiamato il 112 per chiedere che qualcuno gli facesse compagnia. «L’idea è quella di potenziare il progetto “InOltre”, il numero verde nato nel 2012 per offrire ascolto e supporto psicologico agli imprenditori colpiti dalla crisi, poi esteso ai cittadini truffati dalle banche e, in tempo di covid, alla gestione del disagio psicologico connesso alla pandemia. Il progetto “InOltre” sta funzionando, i numeri parlano da soli: 15 mila chiamate e mille percorsi attivati nei primi dieci anni di attività. La proposta ora è di estendere il servizio agli anziani soli, che sono in aumento. Secondo il sindacato Spi Cgil, in Veneto 208 mila ultraottantenni vivono da soli e gli over 65 soli sono oltre 420 mila (2 su 5): numeri in crescita che si portano dietro nuovi bisogni e nuove complessità, la sfida per la politica è dare nuove risposte».

«In questo caso non si parte da zero, esperienze di questo tipo sono già avviate nei territori. Ad esempio a Padova il Comune ha attivato un punto di ascolto e un servizio di “pronto soccorso sociale” che consiste in un contatto telefonico settimanale offerto agli anziani soli. La Regione, che è a capo del servizio socio-sanitario regionale, ha tutte le caratteristiche per poter potenziare ed estendere in modo sistematico in tutto il Veneto queste esperienze grazie al servizio “InOltre”, in collaborazione con il volontariato», spiega Erika Baldin, consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, che nella giornata di oggi ha depositato una mozione in cui si propone di “valutare un potenziamento ulteriore del progetto “InOltre” per intercettare sempre di più anche le esigenze e i bisogni della popolazione anziana, in particolar modo per chi vive solo e in condizione di fragilità”.

Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale