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ATER, RIFORMA DEI CONSIGLI DI AMMINISTRAZIONE CON SINDACI E INQUILINI

Venezia, 2 febbraio 2023 – «Le politiche per la casa in Veneto sono completamente da rivedere. Partiamo dall’edilizia residenziale pubblica, modificando la composizione dei Consigli d’amministrazione delle Ater: che senso ha che le case popolari siano gestite solamente da rappresentanti della Regione? Con un progetto di legge regionale ho proposto che in ogni Cda entri anche un rappresentante del territorio, indicato dai sindaci, e un delegato delle associazioni degli inquilini». Così Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale del Veneto, a margine della seduta della Seconda Commissione consiliare che si è riunita oggi a Palazzo Ferro Fini.

«L’obiettivo della riforma è coinvolgere i Comuni e i sindacati degli inquilini nelle scelte gestionali, per favorire il confronto e la collaborazione tra le istituzioni coinvolte e chi vive materialmente nelle case Ater. Oggi, con i Cda composti esclusivamente da tre componenti nominati a livello regionale, notiamo la difficoltà nell’affrontare anche i problemi più semplici come le manutenzioni. Così spesso il confronto con gli inquilini si trasforma in vero e proprio scontro», aggiunge Baldin, ricordando il recente caso a Padova «dove centinaia di famiglie sono al freddo nelle case Ater nel quartiere Guizza, a causa di una caldaia rotta».

«La priorità resta quella di riqualificare e ampliare l’offerta degli alloggi pubblici: a Venezia, secondo i dati dell’osservatorio “Ocio”, le domande presentate per la graduatoria Erp sono 2.226 a fronte di circa 2.200 alloggi vuoti, tra Ater e Comune: case sfitte e spesso inagibili perché in attesa di manutenzioni. Lo stesso a Padova, dove le richieste pendenti sono 1.347 a fronte di 1.410 appartamenti sfitti», conclude la consigliera regionale.

erika baldin: