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Baldin e Scarabel su vescovo e ritardi bilancio

Il vescovo di Chioggia, monsignor Adriano Tessarollo, interviene nel dibattito politico riguardante il tira e molla dei finanziamenti fra caccia e formazione: il religioso, sostiene che i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Erika Baldin e Simone Scarabel “parlino per disinformazione e per pensiero ideologico stravecchio” sul settore della formazione.

“Non voglio certo mancare di rispetto al vescovo, ma come io non mi permetto di commentare le sue prediche della domenica, lui si dovrebbe attenere al suo ruolo – sottolinea Scarabel – se essere un laico è una eresia, e questo sembra trasparire dalle sue dichiarazioni, voglio fargli sapere che fin da bambino leggo regolarmente la Bibbia e conosco le sacre scritture, perché da credente ho subito capito che il catechismo scritto anche dai vescovi dice cose molto diverse da quelle scritte nella Bibbia”.

“Ognuno faccia il proprio lavoro – è l’invito dei due consiglieri regionali coinvolti nella polemica – il vescovo di Chioggia si occupi di questioni di fede e si limiti a quelle”.

“Monsignor Tessarollo – continuano Scarabel e Baldin – se vuole entrare a pieno titolo nel dibattito politico, si candidi magari alle prossime comunali di Chioggia e allora ci confronteremo volentieri con lui come con gli altri candidati”.

“Il nostro non è un attacco alle scuole paritarie – ribadisce quindi la consigliera regionale di Chioggia – che meritano la dovuta considerazione, vista l’importanza sociale della loro opera. A nostro avviso, in quanto rappresentanti di una istituzione, dobbiamo avere un occhio di riguardo per la formazione impartita dal pubblico”.

“Approfitto della coda polemica per sollevare anche un’altra questione che è una conseguenza di questo pasticcio dei 500’000 euro in ballo tra formazione e caccia – continua Scarabel – questa vicenda sta infatti rallentando la pubblicazione del bilancio, e quindi non parte lo sblocco dei fondi del patto di stabilità di 1100 milioni di euro tanto atteso da centinaia di aziende e consorzi che aspettano questi soldi da più di un anno. Voglio chiedere alla giunta a cosa è servito fare le corse, approvare il bilancio in tempo record, se poi ci mettete più di una settimana a pubblicarlo? I conti non tornano? Come mai? Forse la fretta, come dice il proverbio, è stata cattiva consigliera. Ma lo vedremo spero presto”.

erika baldin: