Al via il nuovo anno scolastico. Il M5S Veneto fa gli auguri al mondo della scuola con il capogruppo Simone Scarabel, che fa parte della commissione consiliare regionale che si occupa di istruzione. Ma nel suo messaggio non mancano le polemiche.
“Quest’anno serve un doppio augurio perché oltre all’inizio dell’anno scolastico gli studenti e le famiglie subiranno gli effetti della riforma cosiddetta della “buona scuola” – spiega Scarabel – il Veneto si aspettava 468 docenti in più che non sono arrivati, e questo avrà effetti soprattutto sugli orari pomeridiani che saranno ridotti al minimo, sulle classi pollaio che lieviteranno e sull’assistenza ai ragazzi con difficoltà all’apprendimento”.
“Sollecito la Moretti e tutto il PD del Veneto – conclude il capogruppo M5S – a farsi valere col proprio governo affinché il Veneto non sia sempre costretto a subire i tagli lineari!”.
Eika Baldin aggiunge: “A soffrire sono anche i centri di formazione professionale, i quali subiscono gli effetti di un’esternalizzazione voluta dalla Regione che li ha gettati nel caos. Il personale è limitato, in numero non adatto a far fronte alle richieste. In questo modo tutto il mondo della scuola è abbandonato a se stesso. La conseguenza, come ci segnalano genitori da più fronti, è un accorciamento degli orari di scuola. E’ grave, così si viene meno al diritto all’istruzione sancito dalla nostra Costituzione”.