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BUS URBANI A CHIOGGIA, SITUAZIONE INSOSTENIBILE CON L’AVVIO DELLE SCUOLE. URGE RIPRISTINARE LE LINEE 1, 6 E 7, NONCHÉ ACCELERARE IL PASSAGGIO DI CONSEGNE

Chioggia, 13 settembre 2024 – Inizia l’anno scolastico e Chioggia ripiomba nell’ennesima odissea del trasporto pubblico urbano. Le nuove corse mattutine, aggiunte da ACTV al servizio già deficitario, dimenticano infatti vasti tratti di territorio: «Nei capannelli tra i genitori del centro storico e di Sottomarina -nota Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio regionale- non si parla d’altro.

L’azienda veneziana non offre le uniche soluzioni accettabili, ovvero il ripristino delle linee 1, 6 e 7 almeno in orario scolastico. Ciò che noi invece chiediamo, assieme all’accelerazione massima del temporaneo passaggio di consegne con una delle tre società che avrebbero manifestato interesse verso il Comune, prima della necessaria gara europea».

Aggiunge Daniele Stecco, capogruppo del M5S in Consiglio comunale: «Lunedì inoltre partirà ufficialmente la zona a traffico limitato istituita dalla giunta Ferro e ritardata fino ad ora dalla maggioranza di centrodestra. Una situazione per la quale avere un servizio di trasporto pubblico diventa essenziale, c’è caos là dove dovrebbero essere risolutivi. E questo nonostante ben due manifestazioni pubbliche partecipate dalla cittadinanza».

A questo si aggiunge anche la vertenza relativa allo scuolabus: «Armelao e la sua Giunta -proseguono Stecco e Baldin- ci hanno detto che non ci sono i soldi per farlo iniziare contestualmente all’avvio delle lezioni, e che i primi mezzi partiranno solo il 23 settembre, per terminare comunque in anticipo. Pensiamo a chi deve fare i salti mortali per accompagnare i propri figli a scuola con mezzi privati, e soprattutto a chi ha figli in scuole differenti, con orari diversi, dovendo pure andare al lavoro. È insostenibile».

erika baldin: