La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Erika Baldin ha presentato una mozione riguardante l’allarmante concentrazione di cadmio e arsenico a Murano.
La mozione si basa sul fatto che le campagne di monitoraggio della qualità dell’aria a Murano, svolte tramite centraline di rilevamento Arpav negli ultimi sette anni, hanno evidenziato come le alte concentrazioni nell’aria, in particolar modo di arsenico e cadmio siano, sempre state al di sopra dei livelli limite. Si parla, per il solo 2015, di concentrazioni doppie rispetto al valore obiettivo dell’arsenico (11 nanogrammi per metro cubo d’aria contro i 6 previsti dalla normativa) e di valori altissimi per il cadmio: 180 nanogrammi contro i 5 previsti dalla legge. Gli effetti dei metalli pesanti sulla salute umana sono gravissimi e comprendono malattie cardiache, ictus, cancro, diabete, problemi della pelle, malattie croniche delle basse vie respiratorie, malattie del fegato, problemi di digestione e complicazioni del sistema nervoso per l’arsenico. Il cadmio può portare invece a diarrea, mal di stomaco e vomito severo, fratture alle ossa, problemi riproduttivi, danneggiamento del sistema nervoso centrale, danneggiamento del sistema immunitario, disordini psicologici, possibilità di danni al DNA e sviluppo del cancro.
La mozione presentata dalla consigliera impegna quindi la giunta regionale a raccogliere informazioni e riferire al consiglio regionale circa lo stato di salute della popolazione residente nell’isola di Murano. Questo obiettivo va formalizzato attraverso la richiesta urgente di dati epidemiologici presso l’azienda sanitaria di competenza, alla quale si deve inoltre richiedere l’esecuzione di un biomonitoraggio che riguardi i residenti l’isola. I risultati dovranno poi essere resi pubblici, in modo da poter studiare l’incidenza e la natura dei tumori riscontratisi negli ultimi venti anni, comparandoli a quelli che si hanno nel resto del territorio comunale, provinciale, regionale e nazionale.
“I dati che arrivano dal monitoraggio sulle concentrazioni di arsenico e cadmio a Murano sono spaventosi – si rammarica la consigliera Baldin – questa situazione deve essere presa immediatamente in carico dalla Regione. A questo punto un biomonitoraggio e una comparazione dell’incidenza di malattie riconducibili all’inquinamento diventa davvero imprescindibile, ne va della salute della popolazione. La giunta ha il dovere morale di seguire queste indicazioni e il consiglio, se non vuole essere complice di questo disastro, deve approvare questa mozione”.