Venezia, 1° febbraio 2023 – «Più di cento famiglie al freddo perché la caldaia è rotta. La situazione delle case Ater di via Brofferio alla Guizza a Padova denunciata ieri nella trasmissione Agorà è inaccettabile, considerato che il disagio perdura già da tempo e la manutenzione dell’impianto poteva essere prevista con anticipo. Ater e la Regione non possono abbandonare i cittadini ed è gravissimo che, come denunciato dai sindacati degli inquilini, l’azienda regionale si neghi al confronto e non si presenti nemmeno agli incontri». Così la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle, Erika Baldin, in riferimento al servizio di Alessandro Perozzi andato in onda nella mattina di ieri su Rai Tre, nell’ambito della trasmissione Agorà.
«Perché le case Ater non vengono costantemente sottoposte a interventi di manutenzione? Così si lascia all’abbandono un patrimonio pubblico, con gravissimi disagi per i cittadini che ci abitano. Per non parlare di chi resta fuori: solo a Padova ci sono 1.347 richieste pendenti, con 1.410 appartamenti sfitti pari al 16% del patrimonio delle case popolari. Alcuni di questi attendono di essere ristrutturati, altri sono destinati alla vendita. Sembra evidente che l’obiettivo della Regione non sia quello di ampliare l’edilizia residenziale pubblica, ma di limitarla», sottolinea Baldin.
«Occorre cambiare la politica nella gestione delle case Ater. Proprio per questo domani presenterò nella Seconda Commissione del Consiglio regionale il mio progetto di legge per la riforma dei Consigli d’amministrazione delle aziende Erp. La mia proposta è che accanto ai rappresentanti della regione, nei Cda Ater siedano anche un rappresentante del territorio indicato dai sindaci e un delegato delle associazioni degli inquilini», conclude la consigliera regionale.