Venezia, 4 febbraio 2025 – La capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio regionale, Erika Baldin, chiede al presidente della Giunta veneta Luca Zaia un passo ufficiale nella questione Trump jr. «Quello che è accaduto nelle valli lagunari è inaudito -commenta la consigliera- poiché non solo il figlio del presidente degli Stati Uniti ha infranto la legge, che vieta la caccia alle persone non residenti, ma si è anche recato a cacciare in una zona protetta e, tra le altre specie, ha abbattuto un esemplare di casarca in via d’estinzione. Tutto ciò è intollerabile e non può passare in cavalleria».
Baldin chiede quindi al vertice dell’amministrazione veneta di intervenire: «Invito il presidente Zaia a farsi interprete dello sdegno collettivo per l’accaduto, inviando per il tramite della Presidenza del Consiglio dei Ministri una nota ufficiale di censura alla nuova reggenza americana. Le regole esistenti valgono per tutte e tutti, e non possono essere calpestate impunemente dal primo venuto». L’esponente del M5S confida nella solerzia della magistratura: «Chi ha considerato la laguna una propria riserva di caccia personale deve pagare», conclude Erika Baldin.