Venezia, 16 dicembre 2024 – Un veneto a capo degli arbitri italiani di calcio. Il sandonatese Antonio Zappi è stato infatti eletto presidente dell’AIA, battendo nettamente (oltre il 72%) Alfredo Trentalange: «Un importante riconoscimento alla lunga tradizione arbitrale del Veneto -commenta Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio regionale- che vanta ben diciassette sezioni, oltre ad aver espresso nel tempo figure rilevanti di “giacchette nere” internazionali, da Luigi Agnolin a Daniele Orsato».
Si tratta del primo veneto a dirigere un’organizzazione essenziale nella Federazione Italiana Gioco Calcio: «Anche per questo mi congratulo con lui -aggiunge la consigliera- e gli auguro di riuscire a risolvere le tante questioni ultimamente connesse alle direzioni di gara».
In un’epoca nella quale l’aiuto della tecnologia va migliorato e messo a punto, nel calcio rimane fondamentale l’apporto umano e professionale degli arbitri: «Il fatto che Zappi sia stato responsabile del servizio ispettivo dell’AIA va nella giusta direzione -conclude Baldin- significa che ha girato il Paese e conosce le singole, differenti realtà territoriali. Un buon viatico, assieme all’aumento della presenza femminile e all’integrazione degli arbitri di origine straniera, per assicurare un futuro giovane a questa realtà».