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CORONAVIRUS. BALDIN (M5S): CASA RIPOSO CHIOGGIA, EVITIAMO CHE DIVENGA UNA TRINCEA DEL CORONAVIRUS A VENEZIA

«A Chioggia la situazione non è affatto sotto controllo, come sostenevano Regione e Asl pochi giorni fa. La strada per garantire sicurezza e salute ai cittadini, in modo particolare agli ospiti e agli addetti dell’Ipab Casson, è ancora lunga. Per evitare che divenga una delle trincee di prima linea del coronavirus a Venezia serve un massiccio e rapido aiuto regionale, fatto di dispositivi e personale, non di parole». Così Erika Baldin, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, sui controlli in corso alla casa di riposo che, se sarà confermato il 25% dei positivi ai primi tamponi, potrebbe portare il numero dei malati di Covid-19 nella struttura vicino a quota 50.

«Spiace dover ricordare – osserva la consigliera M5S – le prese di posizione di chi, al sorgere del primo focolaio di Valli, aveva incolpato la gente di non stare alle regole e derubricato la circostanza come ordinaria. Parole che fanno arrabbiare visto che qui, come purtroppo in troppe case di riposo venete e italiane, non possiamo tirare nessun sospiro di sollievo. Eravamo in ritardo in molte misure, dalle protezioni per gli operatori alla separazione degli ospiti per evitare facili contagi».

«Raccogliamo quindi l’allarme del sindaco Alessandro Ferro – conclude la politica di Chioggia – sperando che per stabilizzare la situazione al Casson basti la collaborazione degli enti coinvolti, della Regione e dei dirigenti sanitari che si è scelta. ».

6 aprile 2020


Immagine tratta da La Nuova Venezia, che ringraziamo

erika baldin: