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Deposito gpl, La Regione non lasci sola Chioggia in questa battaglia

“La Regione non lasci sola Chioggia nella dura battaglia contro il deposito Gpl. Una battaglia per la salute e il futuro di migliaia di cittadini veneti”: con questa premessa la consigliera regionale di Chioggia del M5S Erika Baldin annuncia la sua mozione in Regione. 

Baldin spiega: “Ho depositato una mozione per supportare la richiesta del nostro comune al ministero, di non prorogare la costruzione del deposito Gpl. 

Conosciamo già da tempo i rischi che questo impianto porta alla nostra popolazione e al turismo. Parliamo di una movimentazione enorme e continua di sostanze pericolose via mare, all’interno della laguna di Venezia e Chioggia e via terra, attraverso una delle viabilità più pericolose d’Italia, la Romea.

Al momento manca il rapporto di sicurezza che la società Costa Bioenergie s.r.l. (costruttrice dell’impianto) deve presentare, così come non c’è ancora nessuna concessione demaniale e autorizzazione paesaggistica.

Per questo, il comune di Chioggia, schierato contro il deposito Gpl insieme alla cittadinanza che ha già raccolto 13 mila firme, ha trasmesso al MISE, al MIT e al MIBACT un documento a firma dell’intero Consiglio Comunale e dell’intera Giunta, con il quale si esprimevano sia tutte le motivazioni della contrarietà all’impianto sia una lunga serie di criticità e dubbi dell’iter autorizzativi, chiedendo contestualmente il ritiro dell’autorizzazione ed il fermo dei lavori.

La mia mozione vuole impegnare la Giunta regionale a sostenere questa richiesta del comune di Chioggia a Roma”.

“L’approvazione di questa mozione – conclude Baldin – sarebbe anche un segnale di ascolto da parte della Regione nei confronti di una cittadinanza allarmata. Speriamo di essere ascoltati, ma in caso contrario di certo non ci fermeremo. Abbiamo già mostrato di sapere come farci sentire”.

erika baldin: