Sanità. Baldin (M5S): «Fine vita, ognuno sia libero di scegliere. La mozione in Consiglio regionale»
Venezia, 25 ottobre 2022 – Una mozione regionale per la libertà di scelta sul fine vita. I consiglieri regionali dell’opposizione Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), Elena Ostanel (Veneto che vogliamo), Cristina Guarda (Europa Verde), Giacomo Possamai (Partito Democratico), Vanessa Camani (Partito Democratico), Anna Maria Bigon (Partito Democratico), Jonatan Montanariello (Partito Democratico), Andrea Zanoni (Parito Democratico), Francesca Zottis (Partito Democratico) e Arturo Lorenzoni (Gruppo Misto) hanno presentato in Consiglio regionale una mozione per impegnare la Giunta «a garantire, sul piano regionale, a tutte le persone che avanzano richiesta di fine vita un percorso oggettivo, rapido e scevro da qualunque tipo di condizionamento esterno». L’opposizione a Palazzo Ferro Fini chiede anche di «promuovere, presso tutte le istituzioni, il principio per cui il ruolo della politica è quello di garantire la libertà di scelta astenendosi da qualunque intervento, anche ideologico, potenzialmente in grado di coartare o comunque condizionare la libera scelta delle persone».
«Siamo d’accordo con le parole pronunciate nei giorni scorsi da Zaia e auspichiamo che questa possa essere la posizione di tutto il Consiglio regionale, per questo abbiamo presentato la mozione che riprende i concetti espressi dal presidente. Questo a dimostrazione che il fine vita non è un tema politico, ma che riguarda la sfera della libertà personale di ognuno. Il ruolo delle istituzioni dev’essere quello di garantire effettivamente, in concreto, questa libertà, rispettando la sofferenza e le scelte di chi soffre. Speriamo che in questa materia il nuovo governo ascolti le parole di Zaia e del Veneto», dichiara la prima firmataria della mozione, la capogruppo del MoVimento 5 Stelle Erika Baldin.
Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale