INCIDENTE MORTALE SUL LAVORO A SOTTOMARINA, LO SPISAL È ARRIVATO SOLO DOPO: DA ANNI CHIEDO INVANO ALLA REGIONE DI POTENZIARNE RISORSE, DOTAZIONI, MEZZI

Chioggia, 21 febbraio 2025 – «Sono sgomenta davanti all’ennesima perdita di una giovane vita, sacrificata all’altare della negligenza nei cantieri». Si esprime così Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio regionale, dopo la tragedia sul lavoro avvenuta stamane a Sottomarina di Chioggia, la sua città: «Da tempo, attraverso atti ufficiali, chiedo alla Giunta veneta di potenziare le risorse e le dotazioni in capo agli SPISAL, il servizio di prevenzione e sicurezza regolato dalle singole ULSS. Ma le risposte della maggioranza sono sempre univocamente negative, e nel frattempo l’area metropolitana di Venezia si conferma ai vertici nella triste classifica degli infortuni mortali».

Il servizio in questione, peraltro, si è precipitato nel cantiere di via Marco Polo dopo l’incidente: «Leggo appunto -osserva la consigliera- che in questo periodo sono stati controllati parecchi cantieri, anche quelli olimpici di Cortina, con sanzioni elevate nei confronti di aziende ad alto rischio infortunistico. Nel caso di Sottomarina, purtroppo, lo SPISAL è arrivato dopo, non prima che accadesse qualcosa di grave. E questo dipende sicuramente dai mezzi limitati con i quali si trova ad operare», conclude Baldin.