Oggi, alla prima parte del sopralluogo di Sergio Costa (Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) e Federico D’Incà (Ministro per i Rapporti con il Parlamento) a Porto Marghera (Venezia), dove a bordo di un’imbarcazione elettrica hanno fatto una ricognizione dello stato di bonifiche e marginamenti, ha partecipato anche Erika Baldin, consigliera regionale veneta del Movimento 5 Stelle e candidata alle prossime elezioni regionali nella circoscrizione di Venezia.
Baldin ha parlato con il ministro Costa soprattutto dell’ampliamento dell’inceneritore di Fusina: «Il ministro ha sottolineato la particolarità della questione, intricata per la competenza regionale. Almeno la terza linea, quella che avrebbe incenerito i fanghi con Pfas, è stata archiviata, grazie all’impegno nostro e dei comitati. Il ministro ha chiesto ora una valutazione sulle prime due linee acquisendo la documentazione di progettazione, per accertare se non possano davvero superare la soglia di potenza che farebbe scattare la competenza di valutazione di impatto ambientale nazionale, e non più regionale ».
AGGIORNAMENTO. Ecco qui sotto il rilievo delle mie dichiarazioni sui mass media, come puoi vedere anche nella pagina della rassegna stampa.