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INFORTUNI NEI LUOGHI DI LAVORO, IL CONSIGLIO REGIONALE APPROVA UNANIME LA MIA MOZIONE PER CHIEDERE AL GOVERNO ASSUNZIONI NEGLI SPISAL. FINORA SOLO PAROLE, URGONO FATTI

Venezia, 29 gennaio 2025 – Veneto, terra di malattie professionali in aumento. Lo certifica l’INAIL, che registra un sensibile incremento delle denunce di mese in mese: erano 1.38 pro capite nel 2019, sono diventate 1.53 nel 2023, per un totale di circa 18mila nel quadriennio. A queste vanno aggiunti gli infortuni propriamente detti, che nel 2024 hanno raggiunto quota 65mila in tutta la regione: «La prevenzione è quantomai necessaria -commenta Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio regionale- e da ben sette anni il presidente Zaia promette maggiori investimenti nella sicurezza, a partire dalle dotazioni in carico agli SPISAL, senza mai mantenere la parola in sede di bilancio».

A tale scopo, l’aula di palazzo Ferro Fini ha approvato martedì all’unanimità una mozione promossa dalla stessa consigliera, la quale impegna la Giunta veneta a chiedere con forza al governo nazionale un piano di assunzioni straordinario, in modo da coprire tutte le piante organiche delle ULSS.

«La mia mozione -spiega Baldin- sarà inviata a tutte e tutti i parlamentari eletti in Veneto, per far pressione nei confronti del Consiglio dei Ministri affinché riveda l’articolo 31 del decreto legge 19/2024, convertito nella legge n.27 dello stesso anno, il quale autorizza nuove assunzioni all’Ispettorato nazionale del Lavoro, all’Arma dei Carabinieri, all’INAIL e all’INPS, dimenticando il ruolo del Servizio Sanitario svolto dalle Regioni in materia di prevenzione».

Non è la prima volta che il Consiglio regionale affronta la materia: «Già nel luglio 2023, ad esempio -ricorda l’esponente del M5S- la maggioranza di centrodestra che regge l’assemblea respinse un mio emendamento alla legge di assestamento di bilancio, teso a destinare risorse aggiuntive proprio ai Servizi di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro. Così pure è accaduto nella recente sessione di bilancio a dicembre».

Dopo la mozione di ieri, è finalmente tempo di passare ai fatti, bandendo i concorsi per il personale tecnico che la legge nazionale ha trattenuto per gli enti di cui sopra. «Dal canto suo, la Conferenza Stato-Regioni continua a rinviare gli accordi in tema di formazione delle persone addette alla sicurezza aziendale, scaduti da due anni, senza contare i continui tagli ai trasferimenti statali verso gli enti locali, che vengono sempre più ridotti dal governo Meloni», conclude Erika Baldin.

erika baldin: