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INTERROGO LA GIUNTA REGIONALE PER SAPERE SE INTENDA ATTIVARSI NELL’APPLICAZIONE DI MOTORI ACQUEI A ZERO EMISSIONI PER IL TRASPORTO PUBBLICO IN LAGUNA

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Venezia, 14 febbraio 2025 – Un’interrogazione alla Giunta regionale, per conoscere se intenda attivarsi nello studio e nell’applicazione di nuovi motori marini a zero emissioni, destinati al trasporto pubblico lagunare, anche favorendo il rinnovo delle flotte di vaporetti, ferry e motonavi. L’ha depositata Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio di palazzo Ferro Fini: «Ho più volte denunciato -esordisce la consigliera- la situazione dell’inquinamento e del moto ondoso in laguna, prodotto dalla motorizzazione vetusta di molti natanti. Gli enti pubblici hanno l’obbligo di rinnovare le flotte al fine di imporre tale modernizzazione anche ai trasporti privati di beni e persone».

Siccome non risulta che né il Ministero dei Trasporti né quello dello Sviluppo Economico, né tanto meno la Regione Veneto abbiano costituito gruppi di ricerca interdisciplinari per diffondere questi motori non inquinanti nella navigazione lagunare, Baldin sollecita l’intervento dell’amministrazione Zaia: «I ritardi sono evidenti, rispetto ad esempio al trasporto urbano su gomma, che già annoverano mezzi a propulsione elettrica oppure a idrogeno. Eppure i Ministeri hanno adottato provvedimenti in tal senso, finanziando le imprese di trasporto attraverso il PNRR».

L’esponente del M5S ravvisa negli scarsissimi investimenti pubblici, oltre che in norme non ancora definite tecnicamente, alcuni dei freni a tale sviluppo nel settore nautico: «Tuttavia -conclude Erika Baldin- nei laghi e nelle acque interne i battelli a propulsione elettrica e ibrida sono già in funzione ad ampio spettro, come attesta il rapporto della società pubblica RSE. Servono meccanismi di ricarica ad alta potenza, anche per il risparmio energetico che in città come Venezia e Chioggia non è un argomento secondario. Ecco quindi che il chiarimento da pare della Regione diventa fondamentale per comprendere lo stato delle cose e mettersi in pari con gli enti di livello superiore».

erika baldin

The author erika baldin

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