«Dopo la svolta sull’usa e getta, finalmente messo al bando grazie anche all’impegno del MoVimento 5 Stelle, è tempo di un ulteriore salto di qualità: la mia proposta punta al modello dell’economia circolare, che non prevede solo il riciclo ma anche il riuso. L’obiettivo è quello non solo di aumentare la quantità di imballaggi riciclati o recuperati, ma di ridurre a monte la produzione di rifiuti. É la direzione indicata dall’Unione Europea, che grazie a un mio emendamento è già stata accolta nel Documento di Economia e Finanza Regionale, dove finalmente si fa cenno agli obiettivi di riuso, riciclo e riduzione degli imballaggi, fondamentali per abbandonare progressivamente lo smaltimento in discarica e dire addio agli inceneritori», sottolinea Baldin.
«Nel dettaglio, il progetto di legge prevede 50 mila euro per finanziare la promozione della vendita di prodotti sfusi e alla spina, con l’obbligo per i negozi di garantire una adeguata informazione su origine e specificità dei prodotti venduti. Un’attenzione particolare dovrà essere rivolta alla trasparenza dei prezzi e alle produzioni di qualità, biologiche, naturali e da filiera corta. Un incentivo ai negozi che producono meno imballaggi, con un occhio alla sostenibilità e al “chilometro zero”, favorendo un patto con il territorio per una spesa che rispetti l’ambiente e che cambi le abitudini di spesa e consumo quotidiano», conclude Baldin.
Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale