Chioggia, 15 febbraio 2023 – Le indiscrezioni di stampa, che vorrebbero Giancarlo Ruscitti nominato al vertice della residenza per anziani di Sottomarina, incontrano la forte perplessità del MoVimento 5 Stelle. L’attuale presidente del consiglio di amministrazione -in scadenza a marzo- Andrea Giovanni Zennaro, nonostante alcune considerazioni positive riguardo la figura del possibile successore («si tratterebbe di una figura importante, che potrebbe aiutare l’istituto anche tramite una solida rete istituzionale, specie in seno alla Regione»), paventa il rischio che la manovra sia finalizzata a spacchettare fin da subito il costituendo consorzio Geras, nel quale l’IPAB clodiense sarebbe inserito assieme alle analoghe strutture di Mirano e Dolo.
«Non sfugge ad alcuno -specifica Zennaro- che il possibile incarico all’attuale dirigente della sanità trentina farebbe gravitare la casa di riposo clodiense nell’orbita della Fondazione Venezia Servizi alla Persona, la quale aveva già manifestato le proprie “mire” verso le residenze Arcobaleno e Boschetto». Secondo il presidente in carica, Chioggia diventerebbe una mera succursale di Venezia: «E non sarebbe la scelta migliore né per l’ente locale, che perderebbe autonomia, né per le spese, indubbiamente e progressivamente inferiori all’interno di Geras. Ma soprattutto per i lavoratori, che solo entro il consorzio avrebbero la certezza di continuare a operare nella città dove abitano. Questo anche perché nelle RSA del capoluogo lavorano molte chioggiotte e chioggiotti, che verrebbero facilitati a tornare una volta che l’intero complesso sarà gestito dalla stessa fondazione. Con il rischio che chi oggi lavora a Chioggia venga invece trasferito a Venezia».
Fa eco Erika Baldin, capogruppo del M5S al Consiglio regionale del Veneto: «Faccio mie le preoccupazioni espresse anche dalla CGIL -esordisce la consigliera- relative alla situazione d’incertezza in cui versano lavoratrici e lavoratori, a cominciare dai precari in appalto. Leggo che Ruscitti si sarebbe candidato dopo l’irrituale richiesta del sindaco di Chioggia: ma il Comune quali intenzioni ha, riguardo l’IPAB? Non si può eludere il tema, perché le persone anziane e fragili meritano servizi di eccellenza (e, magari, di cambiare anche la prospettiva psicologica che le porta a essere relegate in queste strutture), mentre chi vi opera all’interno ha il diritto di conoscere con sicurezza il proprio futuro. Il consorzio Geras sta nascendo ora, e c’è già chi lo vuole distruggere».