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    Categories: Sanità

LISTE D’ATTESA, L’ULSS DEVE PAGARE LE VISITE OLTRE SCADENZA: LA REGIONE INFORMI I CITTADINI. E IL CONSIGLIO APPROVI LA MIA PROPOSTA DI LEGGE

Venezia, 14 maggio 2024 – «Le persone che si rivolgono alla sanità pubblica devono essere informate del loro diritto a ricevere la prestazione entro i tempi stabiliti dalla ricetta, anche ricorrendo al privato intramoenia qualora l’attesa si prolunghi oltre il termine fissato: i contenuti della circolare del dg Annicchiarico, che ricorda alle Ulss i dettami del decreto legislativo 124 del 1998, dovrebbero diventare oggetto di una vera e propria campagna informativa da parte della Regione». Così Erika Baldin, capogruppo in consiglio regionale del MoVimento 5 Stelle e componente della commissione Sanità, in una nota a commento della circolare del 13 maggio inviata alle Ulss venete dal direttore generale dell’area Sanità e Sociale della Regione Veneto.

«Se le liste d’attesa sono troppo lunghe, si può ottenere la prestazione in regime di libera professione intramoenia, pagando soltanto il ticket: la differenza dovrà poi essere rimborsata dall’Ulss. L’importante è che il cittadino richieda esplicitamente l’autorizzazione prima di ultimare la prenotazione, allegando l’impegnativa e il promemoria del Cup da cui si evince che la data di appuntamento supera i tempi d’attesa con la priorità assegnata», ricorda Baldin. «Una procedura non semplicissima e, soprattutto, sconosciuta ai più: per questo occorre informare le cittadini e i cittadini, spiegando come ottenere il rimborso», afferma la consigliera regionale.

«Nel febbraio 2023 ho presentato un progetto regionale per rendere operative le disposizioni della legge statale del ’98, prevedendo che il cittadino sia informato di questa possibilità a partire dalla ricetta medica. Vogliamo che sia il Cup stesso, quando comunica al cittadino che non ci sono appuntamenti disponibili entro il termine previsto, a indirizzarlo verso la libera professione intramoenia, spiegando le procedure per il rimborso. Chiedo quindi che la mia proposta sia calendarizzata al più presto in commissione Sanità, per una rapida approvazione da parte dal consiglio regionale. Nel frattempo, però, la Regione potrebbe già diffondere i contenuti della circolare di Annichiarico», conclude Baldin

Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale

erika baldin: