Pesca – Baldin (M5S): «Giornate di pesca in mare, ulteriori riduzioni da Ue? No grazie!»
Venezia, 14 dic. 2020 – «Ridurre le giornate di pesca in mare in questo momento storico? Robe da matti. Sto interessando il governo e i parlamentari europei del Movimento 5 Stelle per far sì che venga scongiurata qualsiasi iniziativa della Commissione europea volta a ridurre l’attività di pesca nel Mediterraneo occidentale e nell’Adriatico, in previsione del prossimo Consiglio dei ministri europei Agricoltura e della pesca del 15 e 16 dicembre quando verrà discussa la proposta della
«Mi faccio portavoce delle sacrosante richieste dei pescatori – dichiara la consigliera regionale – che chiedono soltanto di poter lavorare. Condivido i contenuti dell’appello dell’Alleanza delle Cooperative Italiane pesca: quindi un forte no alla riduzione per legge dell’attività di pesca nei nostri mari, sì al sostegno e al rafforzamento della filiera ittica nazionale nella Legge di bilancio 2021. Ed sono d’accordo con la necessità di un piano industriale per la filiera ittica, da sostenere e valorizzare con le risorse del Recovery Plan: con il maxi fondo europeo potremmo anche convertire in ottica green l’intera flotta peschereccia italiana, che è in molti casi obsoleta e con motori troppo inquinanti».
«Torno a ripeterlo – conclude Baldin – la riduzione delle giornate di pesca sarebbe una decisione incomprensibile dopo un anno di crisi legata alla pandemia covid-19. Sarebbe la morte e la fine del settore della pesca, con danni enormi sul profilo socio-economico per quei territori, come Chioggia, che vivono di questa attività. L’Italia deve schierarsi assieme a Francia e Spagna contro questa proposta della Commissione europea».
Erika Baldin (Movimento 5 Stelle), consigliera regionale
Erika Baldin
Consigliera regionale del Veneto