close
Comunicati stampaLavoroTerritorio

VENEZIA. BALDIN (M5S): LAVORATORI CULTURA ALLO STREMO DOPO EMERGENZA COVID, REGIONE INTERVENGA

Interno_Fenice_HR_wikipedia

I lavoratori della cultura veneziana hanno manifestato davanti agli uffici della Regione: si tratta di “vittime” economiche della pandemia da Covid-19, assunti con contratti a intermittenza attraverso cooperative sociali e senza stipendio da tre mesi. Ora in assenza di occasioni di lavoro a causa delle sospensioni ancora in atto di spettacoli ed eventi, che si protrarranno fino al 2021.

“Ho quindi presentato una interrogazione alla Giunta regionale – dichiara la Consigliera M5S Erika Baldin – per chiedere quali iniziative intenda intraprendere per venire incontro alla situazione di grande difficoltà in cui si trovano questi lavoratori. E’ necessario superare l’arcaica concezione che vede tale settore come meno rilevante in termini economici rispetto ad altri.

Il compito di un Paese e di una Regione evoluti – conclude Baldin – è quello di sostenere la Cultura, che esprime creatività, competenza e talenti. Non possiamo ipotizzare Venezia senza un’offerta culturale organica e multiforme che, oltre a dare lavoro, rafforza una vetrina internazionale unica al mondo”

lunedì 22 giugno 2020


L’immagine, che ritrae l’interno del teatro La Fenice di Venezia, è tratta da Wikipedia, che ringraziamo.


AGGIORNAMENTO. Ecco qui sotto il rilievo delle mie dichiarazioni sui mass media, come puoi vedere anche nella pagina della rassegna stampa.

read more
AttualitàComunicati stampaTerritorio

ALLUVIONE VENEZIA/FONDO SOLIDARIETÀ EU. BALDIN (M5S): BENE ARRIVO MILIONI PER ACQUA GRANDA, ORA SERVE UNITÀ DI INTENTI TRA TERRITORIO, REGIONE E GOVERNO PER USARLI AL MEGLIO

bandiera-europea-mani

«Un finanziamento ora più che mai necessario, dopo che al disastro dell’acqua granda è seguita la crisi del Covid-19. A Venezia, in laguna e su tutto il litorale, questi fondi su cui il M5S si è speso non poco, a Roma come a Bruxelles, assumono un’importanza particolare». Così Erika Baldin, consigliera regionale veneta del Movimento 5 Stelle, sui 211,7 milioni di euro del Fondo di solidarietà dell’Unione europea, stanziati per la maggior parte del territorio italiano colpito, tra ottobre e novembre 2019, da una serie di eventi meteorologici estremi collegati, che hanno provocato gravi danni e sono culminati nella disastrosa alluvione di Venezia.

«Il Veneto, come purtroppo ben sappiamo – sottolinea Baldin – è tra le regioni italiane più esposte al rischio idraulico. Notiamo che il Parlamento Europeo, nell’approvare lo stanziamento, ha sottolineato come il fondo sia “solo uno strumento di cura” e che “a causa dei cambiamenti climatici, le catastrofi naturali diventeranno sempre più violente e frequenti”. Per mettere più al sicuro il nostro territorio, quindi, bisogna investire in prevenzione e svoltare verso un futuro green, bandendo il consumo di suolo dissennato, l’incuria e la “cementificazione a prescindere”».

«Ora la palla passa al nostro sistema-Paese – osserva la consigliera M5S – come spesso capita quando c’è un bel gruzzoletto che arriva da Bruxelles, il passo successivo è quello in cui si inciampa. Dimostriamo che c’è finalmente unità di intenti tra comuni colpiti, Città Metropolitana, Regione e Governo. Che nessuno si impunti a fare la primadonna, ma che tutti collaborino per utilizzare, presto e bene, questo importante stanziamento europeo, provvedendo a destinarlo sul territorio con obiettività. Nel veneziano del dopo-Covid evitare litigi e farraginosità non è un auspicio, ma un obbligo».

giovedì 18 giugno 2020

read more
1 66 67 68 69 70 99
Page 68 of 99