Venezia, 9 febbraio 2022 – «Un patrimonio di tale valore storico, culturale e identitario non può essere sottratto alla cittadinanza: Palazzo Gradenigo a Piove di Sacco dev’essere messo in sicurezza, risanato e aperto al pubblico, con un percorso che coinvolga i cittadini e l’associazionismo locale». Così la consigliera regionale Erika Baldin, del MoVimento 5 Stelle, in merito alla villa veneta seicentesca sita a Piove di Sacco, in provincia di Padova.
«Il complesso architettonico è stato oggetto di un recente sopralluogo da parte della Soprintendenza, dopo le segnalazioni Associazione Amici di Gradenigo. Finalmente l’ente competente torna a puntare il faro sulla villa, che dopo il parziale intervento degli anni Duemila non ha visto ulteriori restauri ed è rimasta chiusa al pubblico. Attendiamo quindi risposte e continueremo a vigilare perché non è possibile che il Palazzo resti in questo stato, specie considerato che gli ultimi lavori sono stati realizzati con finanziamenti pubblici, anche regionali», conclude Baldin.
Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale