«L’impegno del governo a sostegno della filiera dell’agroalimentare prosegue con i nuovi incentivi per le imprese agricole e della pesca, tramite l’Ismea e il Fondo di garanzia di Mediocredito centrale. Gli operatori della nostra regione sono quelli che attualmente stanno sfruttando di più e meglio questo strumento, con 130 milioni di euro di finanziamenti per le imprese agricole e della pesca attivati con il fondo di garanzia in Veneto. È una buona notizia che va a sommarsi alle altre misure straordinarie del governo Conte, dedicate al comparto ittico, quali l’indennità di 950 euro, il finanziamento da 20 milioni di euro al Fondo per le imprese della pesca e dell’acquacoltura, l’esonero straordinario dai contributi previdenziali e assistenziali per l’anno 2020». Così la consigliera regionale Erika Baldin (Movimento 5 Stelle), commentando le recenti dichiarazioni del Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate.
«Il Sottosegretario – afferma Baldin – ha recentemente risposto ad un question time proprio su questo tema in Commissione Agricoltura alla Camera, spiegando che, a livello nazionale, gli interventi normativi dedicati ad incentivare i finanziamenti per le imprese agricole e della pesca sia attraverso Ismea, l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare del Mipaaf, sia attraverso l’attivazione dell’accesso diretto al Fondo di garanzia di Mediocredito centrale, sommati, superano 1,7 miliardi di euro di impieghi garantiti».
«Il Veneto è al momento la prima regione per impieghi totali, ha specificato il Sottosegretario, con quasi 130 milioni di euro frutto di 605 operazioni di cui per il 96% relativi a finanziamenti più strutturati, pari a 124,3 milioni di euro. Appena 5,7 milioni per operazioni relative ai 30mila euro, segno che vi è necessità per le imprese di riprogrammare il futuro attraverso investimenti consistenti», conclude la consigliera regionale.
Erika Baldin
Consigliera regionale del Veneto