«Esprimo la mia più grande soddisfazione per la decisione del Ministero. Scongiurando il commissariamento del Porto si salvaguarda il meccanismo economico e si rassicurano i lavoratori che, in questa vicenda dall’innegabile olezzo politico, rischiavano di venire danneggiati». Così Erika Baldin, consigliera regionale veneta del Movimento 5 Stelle e candidata alle prossime elezioni regionali nella circoscrizione di Venezia, dopo che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit), in una nota formale, ha riconosciuto la regolarità del bilancio consuntivo 2019 dell’Autorità di Sistema Portuale, “bocciato” il 18 giugno scorso dal Comitato di gestione, per l’opposizione dei rappresentanti della Regione Veneto e della Città Metropolitana di Venezia.
«È meglio così per tutti – ribadisce la consigliera M5S – anche se è servito l’intervento del Governo a rassicurare la spina dorsale economica e logistica della città. Adesso attendiamo sia le giustificazioni che la prossima mossa del duo Zaia-Brugnaro. Ora che il loro “no” al bilancio, travestito da motivazione tecnica, è stato smentito dal ministero, vedremo se proseguiranno nella loro dichiarazione di guerra nei confronti del presidente del Porto. Chissà se motivata dalle prossime, vicine e coincidenti elezioni regionali e comunali».
venerdì 24 luglio 2020
AGGIORNAMENTO. Ecco qui sotto il rilievo delle mie dichiarazioni sui mass media, come puoi vedere anche nella pagina della rassegna stampa.
Le mie dichiarazioni sul Porto anche sulla stampa nazionale: Il Fatto Quotidiano del 25 luglio 2020