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ROMA TAGLIA RISORSE AI COMUNI E SERVIZI ALLA CITTADINANZA CON IL SILENZIO DI ZAIA

Venezia, 4 novembre 2024 – «Il governo ha annunciato un taglio di 3.5 miliardi di euro destinato agli enti pubblici, un provvedimento che rischia di compromettere gravemente i servizi essenziali per i cittadini in un momento di estrema difficoltà economica per molte amministrazioni locali. Questa decisione cade, infatti, in un contesto già segnato da forti difficoltà: il costo della vita è salito di circa 300 euro per famiglia, e il ricorso alla cassa integrazione è aumentato del 50% rispetto allo scorso anno.

Questo intervento di austerità rischia di mettere a dura prova la capacità degli enti locali di sostenere il welfare e garantire servizi di qualità ai cittadini, i quali si troveranno a pagare di tasca propria le conseguenze di una scelta che appare miope e insostenibile. Invece di supportare le amministrazioni pubbliche e rafforzare i servizi, il governo centrale sembra deciso a mettere i bastoni tra le ruote a un sistema già in difficoltà, lasciando così scoperti i bisogni delle comunità più vulnerabili.

Anche la Regione, che dovrebbe rappresentare un baluardo a difesa dei territori, sembra avere poco spazio per tutelare i propri cittadini dalle decisioni che vengono imposte dall’alto. Ancora una volta, infatti, Zaia sembra ridimensionarsi di fronte alle pressioni dei partiti della maggioranza romana, che appaiono liberi di schiacciare gli enti locali senza alcun contrappeso.

Dov’è la passione autonomista della maggioranza di palazzo Ferro-Fini quando da Roma arrivano tagli che devastano il welfare? Penso se lo chiedano molti cittadini e amministratori locali che, sempre più spesso, vedono calpestata la loro autonomia operativa.

Zaia faccia un’atto di serietà: si schieri con forza con l’ANCI e i sindaci veneti, per difendere i servizi pubblici, il benessere e la qualità della vita della propria comunità».
Lo dichiara Erika Baldin, consigliera regionale per il MoVimento 5 Stelle in Veneto.

erika baldin: