La Regione deve rendere conto a Chioggia e al consiglio regionale di quanto sta facendo per risolvere la situazione, ormai inaccettabile, della Romea. Ho saputo che l’assessore regionale alle infrastrutture, Elisa De Berti ha incontrato l’Anas per fare il punto della situazione. Ma né al Comune, e neppure ai consiglieri regionali è stato detto nulla di questi incontri.
La consigliera porta avanti da tempo una battaglia per fare in modo che la statale entri finalmente nell’agenda dell’Anas. Promettono incontri e annunciano scadenze, ma poi non se ne fa mai niente e noi siamo stanchi di aspettare mentre sulla Romea continuano a verificarsi incidenti mortali. De Berti ha incontrato l’Anas? Bene, ci dica per filo e per segno cosa hanno intenzione di fare.
Forse il fatto che Chioggia non sia un serbatoio di voti della Lega impedisce al governo veneto di prestare al nostro territorio l’attenzione che meriterebbe. L’atteggiamento dell’Anas, naturalmente, lo conosciamo tutti e sappiamo che hanno la capacità di rallentare qualsiasi procedimento in modo chirurgico.
Nei giorni scorsi, infatti, il Comune di Chioggia ha scritto l’ennesima lettera ad Anas per sollecitare un incontro nel quale discutere le iniziativa per la messa in sicurezza dell’arteria.
Anas si era impegnata a presentare al Comune le analisi di fattibilità delle soluzioni progettuali concordate fra le parti. La scadenza era stata fissata a settembre, ma ancora oggi tutti aspettiamo che Anas convochi l’Amministrazione per discutere dei progetti.
