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SICUREZZA STRADALE, DOPO GLI INCIDENTI DI MESTRE LA REGIONE RIPRISTINI LA CONSULTA MAI CONVOCATA NÉ RESA OPERATIVA FINORA

Venezia, 16 gennaio 2024 – Ripristinare la Consulta regionale per la sicurezza stradale, mai convocata né resa operativa. Lo chiede la capogruppo del MoVimento 5 Stelle nel Consiglio veneto, Erika Baldin, in risposta alla Giunta di palazzo Balbi, che vanta erogazioni per oltre 105 milioni di euro in materia dal 2016 ad oggi. L’occasione è stata data da un’interpellanza della stessa consigliera, all’indomani della tragedia del cavalcavia di Mestre lo scorso 3 ottobre, che chiedeva all’esecutivo regionale di attivare tutti gli interventi necessari (a prescindere dalla competenza relativa al singolo tratto) per assicurare l’urgente e pieno raggiungimento dell’obiettivo sicurezza, in specie nei luoghi ricadenti in area regionale e gravati da condizioni di analoga vetustà. L’ente, già dal 2020, aveva stanziato 35 milioni aggiuntivi per la manutenzione di ponti e viadotti di propria spettanza, a favore di Veneto Strade.

Baldin sostiene che «non siamo nelle condizioni di dire se i fondi stanziati dalla Giunta siano pochi o tanti, sta di fatto che rimangono coni d’ombra e zone da sistemare assolutamente, appunto con urgenza». Il riferimento ultimo è alla mancata tragedia di domenica notte, quando alle ore 4.30 un’auto ha sfondato il guard rail soprastante la stazione ferroviaria di Mestre: «Solo per miracolo non c’è scappato il morto ancora una volta -osserva la coordinatrice metropolitana del M5S- e così ogni giorno, dalla strada Romea che ha il record dei lutti alle arterie regionali e provinciali». Secondo Erika Baldin, implementare ulteriori risorse e monitorare la sicurezza in tempo reale sono condizioni necessarie ma non sufficienti: «Ben vengano i bandi diramati dalla Regione per le strade di altri enti pubblici e i sostegni ai Comuni, ma urge la convocazione della Consulta per la sicurezza stradale, creata per legge ma mai convocata né tantomeno resa operativa».

erika baldin: