Trasporti. Baldin (M5S): «Sovraffollamento, niente corse bis, carenze a bordo: la Regione intervenga per la linea 80 degli autobus tra Chioggia e Venezia»
Dopo la ferrovia Chioggia-Rovigo, che si chiede venga sottoposta a standard qualitativi di servizio almeno pari a quelli di Trenitalia, anche i disservizi lungo la linea 80 degli autobus che collegano Chioggia e Sottomarina a Venezia sono sotto l’attenzione di Erika Baldin. La capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio Regionale del Veneto ha presentato un’interrogazione a risposta immediata alla Giunta di palazzo Balbi, per conoscere quali azioni -per quanto di competenza- la Regione intenda porre in essere in relazione alle tante segnalazioni che quotidianamente arrivano dalle e dagli utenti. «Risulta – spiega Baldin – che non venga fatto fronte al sovraffollamento, attraverso corse bis. La capienza dei veicoli non è sufficiente a soddisfare le esigenze delle e dei passeggeri». La consigliera regionale fa riferimento soprattutto alle corse notturne da Sottomarina a Venezia (orari 4.30 – 6.30) e quelle che le lavoratrici e i lavoratori pendolari utilizzano per il ritorno in laguna sud, tra le ore 16 e le 18: «Molte persone sono costrette a rimanere in piedi anche un’ora, senza contare coloro che nelle fermate intermedie vengono lasciate a terra per il sovraffollamento, dovendo attendere almeno mezz’ora negli stalli a ridosso della strada 309 Romea». Tra i disagi, anche il fatto che alcuni autobus sono privi di tendine parasole e di braccioli dal lato corridoio. «Non solo: in nessuno dei mezzi – conclude l’esponente del M5S – è installato un sistema di segnalazione della fermata successiva, particolarmente utile per chi non viaggia spesso lungo la linea 80. Pagare biglietti e abbonamenti senza poter fruire di un servizio efficace è ingiusto e fastidioso, la Regione deve saperlo e provvedere, per quanto possibile, a eliminare anche queste diseguaglianze tra le differenti parti del suo territorio».
Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale