Venezia, 23 maggio 2023 – «Parte oggi la raccolta firme per sostenere la proposta di legge regionale del MoVimento 5 Stelle contro le liste d’attesa nella sanità veneta. L’obiettivo della petizione è sollecitare l’iter del progetto di legge che ho presentato il 27 febbraio scorso in Consiglio regionale». Lo annuncia Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle in Consiglio regionale e prima firmataria della proposta di legge volta a ridurre le liste d’attesa «con l’obiettivo di garantire i tempi previsti dal medico prescrittore. La petizione è già online, sul sito actionnetwork.org, sui miei canali social e sui profili del MoVimento 5 Stelle del Veneto».
«La proposta di legge introduce due principi nella normativa regionale: in primis, la possibilità dei cittadini fermi nelle liste d’attesa di accedere alla prestazione sanitaria in regime di libera professione, senza ulteriori oneri. Saranno infatti le Ulss a rimborsare gli specialisti. Questa possibilità dovrà essere pubblicizzata sulla ricetta medica, con obbligo per medici e operatori del Cup di informare i pazienti. Dall’altro lato, la legge fissa un limite alla libera professione intramoenia dei medici, prevedendo un blocco nel caso in cui le liste d’attesa nel pubblico siano troppo lunghe», spiega Baldin.
«Si tratta di due meccanismi molto semplici, già adottati da altre Regioni, che traducono in concreto il diritto del cittadino ad accedere alle prestazioni sanitarie in tempi certi. In Emilia Romagna, dove sono stati applicati, in poco tempo si è ottenuta una riduzione delle liste d’attesa. Non si capisce perché il Veneto non voglia sfruttare questi rimedi che sono già previsti dalla normativa nazionale», conclude la consigliera regionale.