«Così la manovra del duo Zaia-Brugnaro, per controllare la spina dorsale economica e logistica della città, si è compiuta. Adesso,
«Era l'occasione perfetta per lanciare l'immagine di Sottomarina, ampliandone il target. Invece niente: i soliti noti ancora e sempre “uber alles”, e agli altri le briciole». Così Erika Baldin, consigliera regionale veneta del Movimento 5