Vorremmo chiedere al Presidente Zaia se sa come si è arrivati alla chiusura del Tribunale di Bassano del Grappa. L’iter glielo rammentiamo noi: la soppressione di 31 tribunali, 31 procure e 220 sezioni distaccate di tribunale è avvenuta in seguito all’entrata in vigore, il 13 settembre 2012, del decreto sulla riorganizzazione degli uffici giudiziari. Ma suddetto decreto è stato frutto di una legge delega del 2011.
Zaia sa chi ha votato a favore di quella legge?
Gli ricordiamo anche questo. Il Senato nella seduta del 7 settembre 2011 ha approvato la legge con 165 voti favorevoli, tra cui spiccano i nomi di Calderoli, Castelli, Rizzi e tutti gli altri senatori LN compresi quelli eletti in Veneto come Bricolo, Cagnin, Franco Paolo, Stiffoni, Vaccari, Vallardi….
Una settimana dopo la legge è stata approvata alla Camera, dove 316 deputati hanno votato sì. E tra questi spiccano i nomi di tutti i deputati della Lega, compreso Maroni e di quelli eletti in Veneto come Dozzo, Montagnoli, Bitonci, Bragantini, Callegari, Dal Lago, Dussin, Forcolin, Gidoni, Goisis, Lanzarin, Munerato, Martini, Stefani Stefano e Negro.
La legge è stata, dunque, votata all’unanimità dai componenti della lega Nord.
Poi il centro-sinistra, con PD e Ministra Cancellieri in testa, hanno fatto il resto, in pieno spirito bipartisan (emanando il tristemente famoso decreto delegato).
Insomma, proprio coloro che hanno determinato la chiusura del Tribunale di Bassano e di altri 30 in tutta Italia, oggi si battono, con scarsa memoria, per l’istituzione del Tribunale della Pedemontana.
Ma scusate, non sarebbe stato più facile non decretarne la chiusura?
Il senatore M5S Enrico Cappelletti
I consiglieri regionali veneti M5S Jacopo Berti, Erika Baldin, Simone Scarabel e Manuel Brusco