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TURISMO/CORONAVIRUS. BALDIN (M5S): ZAIA E LA PEZZA MEDIATICA: ATTENZIONE AI MESSAGGI PER NON DANNEGGIARE IL TURISMO

«Zaia che torna precipitosamente in diretta, per dire che è tutto sotto controllo? Più che una puntualizzazione sanitaria sembra una risposta alle prime pagine dei giornali nazionali e alle telefonate degli imprenditori del turismo, preoccupati che il Veneto sia tornato, mediaticamente, nel vortice del Covid. Ma non ha evitato le prime disdette, che già circolano sui social, frutto dell’effetto collaterale di certi messaggi».

Lo dice in una nota Erika Baldin, consigliera regionale veneta del Movimento 5 Stelle, che prosegue: «Zaia, con le sue quotidiane dirette a reti e social unificati, è divenuto un potente influencer, il “più visibile”, e influenza i mass media e i comportamenti della gente».

«Da qui la conferenza stampa di oggi – aggiunge la consigliera M5S – per mettere una pezza all’allerta sanitaria che, amplificata da media, corre il rischio di dare nuovamente una cattiva immagine del Veneto, in Italia e all’estero. Un fatto che, come ho detto ieri, potrebbe influenzare negativamente il turismo, aggravando la crisi. Invitando il presidente ad una maggiore attenzione per le ripercussioni dei suoi messaggi, ribadisco nuovamente che un Veneto “Covid-free” non passa per la caccia agli untori o la drammatizzazione dei casi, ma dall’abbandono di quel tono sottotraccia “apriamo tutto, qua va tutto bene” che può diventare terreno di coltura per comportamenti a rischio, senza mascherina e distanziamento. Siamo nel pieno della stagione: non ci possiamo permettere ritorni negativi di immagine presso i turisti».

«Mi ripeto. Per salvaguardare il turismo veneto – conclude Baldin – tutto dipende da noi, perché l’unica strada è l’assoluto rispetto delle regole: se non lo fai, ricadi indietro nel virus. Per scongiurarlo, dobbiamo ricominciare dal senso civico di ognuno. Che, ai tempi del Covid, fa rima con economia, occupazione e turismo».

sabato 4 luglio 2020

erika baldin: