Venezia, 18 dicembre 2024 – «È sorprendente che la maggioranza si intesti ora la battaglia che da tempo porto avanti, affinché il governo Meloni rifinanzi la Legge Speciale per Venezia e la laguna». Commenta così Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio regionale, la risoluzione che il collega Villanova ha illustrato in aula, vocata a chiedere alla presidente del Consiglio dei Ministri di convocare il “Comitatone” per valutare le richieste della Regione e dei Comuni della gronda lagunare in tal senso.
Il fattore tempo non gioca a favore di questa prospettiva, stante il rush finale della legge nazionale di bilancio: «Eppure lo avevamo detto da mesi -continua la consigliera- visto che il 2024 sarebbe stato l’ultimo anno in cui le erogazioni di 28 milioni sarebbero state garantite. La Lega si sveglia solo ora». Baldin ironizza in merito al “telefono senza fili” messo in campo in queste ore: «La pompa magna istituzionale -sottolinea l’esponente del M5S- ha finora partorito il misero topolino di soli 5 milioni per il 2025, che non bastano nemmeno all’ente locale di dimensioni minori».
Non serviva quindi intervenire con tale ufficialità: «Naturalmente ho sottoscritto il documento -conclude Erika Baldin- perché sono d’accordo nel merito. Ma se ci sarà una prossima volta spero di non assistere al balletto della Lega di Venezia che comunica con la Lega dei palazzi romani in carta bollata, quando sarebbe stato sufficiente telefonare (anzi citofonare, come fa lui) al ministro Salvini».