«A fronte di questo ennesimo segnale di chiusura, il gruppo territoriale del MoVimento 5 Stelle del Veneto orientale proseguirà la raccolta firme per chiedere alla Regione di fare marcia indietro, modificando il progetto. Sia chiaro: la nostra non è una contrarietà a prescindere, ma siamo convinti che occorra prima risolvere il problema della viabilità a valle della Treviso-Mare. Va realizzata la bretella per il traffico diretto a est di Jesolo e, del resto, è noto che il problema del traffico è dovuto soprattutto alla mancanza di viabilità secondaria», prosegue la consigliera regionale.
«E poi, che senso ha scartare a priori le alternative meno inquinanti? Crediamo si debba valutare la realizzazione di un collegamento ferroviario, molto più moderno e meno impattante. Saremo sempre contrari, invece, allo strumento del project financing che tanti danni ha già causato al Veneto: dagli ospedali voluti da Galan alla Pedemontana, una serie di buchi neri di risorse finanziarie sottratte ai veneti. Ecco perché invitiamo i cittadini a partecipare alla nostra petizione, con la raccolta firme che si svolge ai gazebo nelle piazze», conclude Baldin.
Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale