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VIA I CONTAINER DA MALCONTENTA, IL TRAFFICO PESANTE INQUINA. COMPLETARE LA CICLABILE PER COLLEGARSI A MARGHERA E ALLA REGIONE

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Ambiente. Baldin (M5S): «Via i container da Malcontenta, il traffico pesante inquina. Completare la ciclabile per collegarsi a Marghera e alla Regione»

In via Malcontenta non si può più vivere. Torna infatti l’incubo container, a condizionare il menage quotidiano dei residenti nella zona ai margini della laguna: dopo dieci mesi di respiro, dal trasloco di Autamarocchi in via della Chimica, l’area è tornata a popolarsi degli enormi recipienti mercantili di Sogeco, scaricati ogni giorno da dozzine di camion a comporre pile alte decine di metri. «La situazione è insostenibile – osserva Erika Baldin, capogruppo del MoVimento 5 Stelle al consiglio regionale – sia dal punto di vista della viabilità, che da quello della salute. La qualità dell’aria è sensibilmente peggiorata, proprio a ridosso di una zona fragile e protetta come la laguna». Nell’invitare l’ARPAV a operare gli opportuni rilievi, Baldin ricorda la battaglia della popolazione per liberarsi di questa ingombrante e scomoda presenza: «L’impresa precedente era rimasta in loco per ben diciotto anni, nonostante esposti, petizioni e il sostegno di chi allora amministrava la Municipalità. Assurdo che ora il privato proprietario del terreno lo abbia affittato ad analogo utente». L’esponente del M5S insiste soprattutto per il completamento della pista ciclabile, che da otto anni attende la congiunzione con via dell’Avena a Marghera: «Le nazioni evolute vanno verso la piena ciclabilità – conclude Erika Baldin – sia a fini di mobilità quotidiana che turistica. E in tale contesto la rete veneta è interrotta qua e là da cantieri sospesi. Chiedo quindi alla Regione se non sia il caso di intervenire per portare a termine il tratto in questione, una via di fuga allo strapotere dei camion, e tutti quelli che necessitano di essere collegati. Ci guadagnano sia la salute che la sicurezza, diritti costituzionali al pari della tranquillità per i residenti e al paesaggio che va preservato da questi ecomostri».

Erika Baldin (MoVimento 5 Stelle), consigliera regionale

Tags : MargheraVenezia
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The author erika baldin

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