Venezia, 22 dicembre 2022 – La carenza di organico dei Vigili del Fuoco nell’area metropolitana di Venezia non lascia indifferente Erika Baldin. La capogruppo del MoVimento 5 Stelle al Consiglio regionale si unisce all’allarme dato dalla CISL e alla richiesta d’intervento da parte del dipartimento nazionale: «La situazione sta diventando drammatica in tutto il Veneziano – commenta la consigliera regionale – ed è il frutto di anni di mancata programmazione, con in più gli effetti di “quota 100”». Rispetto alla pianta organica, nota il sindacato, mancano oltre ottanta unità, di cui trenta capisquadra: «I trasferimenti, i cambi di mansione, le specializzazione hanno sguarnito i reparti operativi, anche nei comandi periferici – osserva Baldin – obbligando a sopprimere parte della logistica. Un territorio colpito da calamità naturali come le alluvioni, e sotto scacco del rischio chimico, non può essere abbandonato in questo modo».
Attraverso un’interrogazione a risposta immediata, l’esponente del M5S chiede pertanto alla Giunta regionale di attivarsi con il livello centrale per una celere soluzione al problema: «Venezia è fatta di acqua e di legno – conclude Erika Baldin – ma soprattutto è un patrimonio dell’umanità. Come si è purtroppo visto 25 anni fa con il Teatro la Fenice, qualsiasi ferita inferta alla città diventa immediatamente argomento mondiale. La prevenzione, in tutti gli ambiti, è sempre più necessaria».