La richiesta di finanziamento è nascosta a pagina 454 del “Piano regionale per la ripartenza e la resilienza”, che contiene le linee d’intervento della Regione Veneto per l’utilizzo del Recovery Fund. Potete immaginare la mia sorpresa quando mi sono accorta che in mezzo a centinaia di progetti, molti dei quali assolutamente meritori, è spuntato l’inceneritore di Fusina! Un progetto in netta contraddizione con le linee guida europee, che privilegiano invece azioni di riciclo e compostaggio, riduzione e riuso.
Assieme a Sabrina Pignedoli, portavoce del MoVimento 5 Stelle in Parlamento Euopeo, ho scritto una lettera al ministro dell’Ambiente Sergio Costa per avvisarlo di questa “pillola amara” contenuta nel plico di richieste avanzate da Zaia al governo. A mio avviso, questo specifico progetto è assolutamente irricevibile! Dall’Europa stanno finalmente arrivando risorse importanti, oltre 200 miliardi di euro a livello nazionale: abbiamo il dovere di spenderle correttamente, investendo in progetti utili ed efficaci! Altro che inceneritori…
Erika Baldin
Consigliera regionale del Veneto